"Non si penalizzino le unita' ad A2L. Troppo sforzi gia' fatti da ammortizzare"
La Commissione UE vuole rivedere ancora la normativa Eco Design per le unita' condensanti, ma l'industria con Asercom chiede tempo per ammortizzare gli sforzi di sviluppo ancora in corso
27 febbraio 2022
Il Regolamento FGAS e' del 2014, e l'industria sta solo adesso mettendo a disposizione del mercato unita' condensanti adeguate per i gas 2L, moderatamente infiammabili. Manca ancora, pero', una piena accetazione delle stesse da parte del emrcato.
Ecco quindi che Asercom, l'associazione dei costruttori di compressori e componenti per la refrigerazione, con un "position paper" dello scorso 15 febbraio chiede che tutti i bonus europei prevsiti per i prodotti con GWP<150 non vengano eliminati per questo tipo di soluzione.
La Commissione UE ha aperto il percorso di revisione della direttiva Ecodesign ENTR Lot 1, quella relativa alle apparecchiature professionali ed alla unita' condensanti, e in virtu' della solo recente disponibilita' di un'offerta (in termini di varieta' e profocndita') sufficientemente ampia, l'associazione puo' inziiare a raccogliere dati per valutare la portata dei numerosi cambiamenti avvenuti negli ultimi anni.
"La pressione posta dalle richieste di efficienza energetica sta spingendo il mercato a ridurre le perdite, contenendo il carico termico in generale. Se pero' si spinge troppo in quella direzione senza attendere che vi sia l'adozione massiva delle nuove soluzioni, i clienti sensibili al prezzo, nel caso delle unita' piu' grandi (sopra i 20 kW), se ne andranno nel segmento delle unita' packaged, un settore totalmente non regolato".
Dal 2014, quando la direzione indicata dal regolamento e' diventata piu' chiara, sono stati introdotti sul mercato numerosissimi refrigeranti, ed il loro numero e' quasi raddoppiato negli ultimi dieci anni, sostiene Asercom.
Il maggior sforzo in questa direzione lo hanno fatto certamente i produttori di compressori, che hanno dovuto progettare numerose soluzioni del tutto nuove, per problemi di sicurezza (infiammabilita') e per quelli leati al "glide", lo scorrimento.
"I refrigeranti A2L con GWP<150 sono miscele zeotropiche ed hanno uno scorrimento ad alta temperatura. Lo sforzo di progettazione ha dovuto superare questi problemi e realizzare un prodotto con un'affidabilita' equivalente ai fluidi gia' in uso".
La norma EN 13215 "Unita' motocondensanti per la refrigerazione - Condizioni di valutazione, tolleranze e presentazione dei dati prestazionali del produttore" e' stata recentemente aggiornata (nel 2020), ed ora le prestazioni sono riferite al "punto medio" anziche' al "punto di rugiada" per adattarsi ai refriegranti con glide. Questa norma, pero', non e' ancora armonizzata con il regolamento sulla progettazine eco compatibile. "Ecco perche' ci mancano i dati per rispondere alle nuove ed ulteriori sollecitazini della Commissione" riferisce l'associazione.
Segnaliamo che, inoltre, l'ottimizzazione dello scambiatore di calore e' motlo importante quando si utilizzano refrigeranti con glide. La soluzione, la piu' promettente, e' progettare i condensatori con soluzioni a geometria "controcorrente", un approccio molto promettente ma non ancora completato.
Asercom, poi, segnala correttamente che le unita' condensanti sono offerte prevalentemente in ambito professionale, dove l'energy label non e' uno degli elementi distintivi e qualificanti per l'acquisto, ed invita la Commissione a non introdurla. Cosi' come chiede di non introdurre negli scopi dell'ecodesign del Lot 1 le unita' BT sopra i 20 kW e le TN sopra i 50 kW, in quanto si tratta di eccezioni del mercato che competono con altri prodotti non regolati.
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La Redazione