Impianti PED a norma se verificati con i CND
Non si tratta di un vezzo, ma di un requisito per la presunzione di conformità
10 giugno 2025
Quando si lavora con apparecchiature ed impianti PED, la cosa più importante è far sì che tutte le giunzioni resistano agli sforzi ed alle sollecitazioni dovute alla pressione e allo stress meccanico.
Questo viene ottenuto per tramite di brasatura o saldatura, a seconda dei materiali di base dei recipienti e delle tubazioni che costituiscono l’impianto.
Ai sensi della direttiva, l'efficacia di tutte le giunzioni deve essere verificata attraverso le applicazioni di prove o controlli non distruttivi (PND o CND), che dipendono dalle capacità delle persone che eseguono la prova o ne sono responsabili.
Con la norma EN ISO 9712 è stata sviluppata una procedura per fornire un mezzo di valutazione e documentazione della competenza del personale i cui doveri richiedono l'appropriata conoscenza teorica e pratica delle prove non distruttive da eseguire, specificare, supervisionare, monitorare o valutare.
La cosa importante è che la “9712” è stata elaborata nell'ambito della richiesta di standardizzazione della Commissione M/071 “Mandato al CEN per la standardizzazione nel campo delle attrezzature a pressione” per fornire uno strumento volontario per conformarsi ai requisiti essenziali della Direttiva 2014/68/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 15 maggio 2014 concernente l'armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relative alla messa a disposizione sul mercato delle attrezzature a pressione.
La Relazione tra la UNI EN ISO 9712:2022 e i requisiti essenziali della direttiva UE 2014/68/UE è indicata nella Tabella ZA.1 dell’allegato ZA.
Con la pubblicazione in GU L 254/58 del 03.10.2022, della Decisione di esecuzione (UE) 2022/1844 della Commissione del 28 settembre 2022 la norma EN ISO 9712:2022 è entrata in regime di armonizzazione con la Direttiva PED 2014/68/UE (la EN ISO 9712:2012 è stata ritirata).
Il rispetto dei punti di tale norma riportati nella Tabella ZA.1 conferisce, entro i limiti del campo di applicazione della stessa, una presunzione di conformità con la corrispondente norma Requisiti essenziali di tale direttiva.
Ricordiamo che la presunzione di conformità resta valida solo finché viene mantenuto un riferimento alla norma europea nell'elenco pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea.
La norma di riferimento è proprio la UNI EN ISO 9712:2022 Prove non distruttive - Qualificazione e certificazione del personale addetto alle prove non distruttive. Questa specifica i requisiti per la qualificazione e la certificazione del personale che esegue prove non distruttive industriali nei seguenti metodi.
- prove di emissione acustica (AT);
- prove di correnti indotte (ET);
- prove di tenuta (LT);
- prove magnetoscopiche (MT);
- prove di liquidi penetranti (PT);
- prove radiografiche (RT);
- prove di estensimetria (ST);
- prove termografiche (TT);
- prove ad ultrasuoni (UT);
- prove visive (VT).
- * (escluse le prove di pressione idraulica)
- “” (sono escluse le prove visive dirette non assistite e le prove visive eseguite durante l'applicazione di un altro metodo CND)
CSIM, organismi di formazione autorizzato NoBo, eroga corsi di formazione che comprendono programmi che incorporano il contenuto di documenti riconosciuti quali la ISO/TS 25107 o equivalente. In qualità di organizzazione di formazione del personale PND, CSIM segue le linee guida della norma ISO/TS 25108. Le giornate di formazione comprendono sia corsi pratici che teorici.
La Redazione