Si riduce ancora l'Ecobonus: il 50% - al massimo - solo per le prime case
Dal 2025 al 2027 l'Ecobonus viene rimodulato con percentuali di detrazione dal 30% al 50%. Le tabelle.
20 dicembre 2024
Una volta c'era l'L'Ecobonus (per gli interventi di l'efficientamento energetico degli edifici), e il suo sinonimo era "il 65%".
Dal 2025, occorre confrontarsi col tipo di intervento, se su prime case o altro, e si passerà al 50%a scendere.
La detrazione ex art.14 del DL 63/2013 spetta quindi negli anni 2025, 206b e 2027 per le spese sostenute in quegli anni e documentate:
- nella misura fissa per tutte le tipologie di interventi agevolati al 36 per cento nell’anno 2025 e al 30 per cento negli anni 2026 e 2027, ad esclusione delle spese per gli interventi di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con caldaie uniche alimentate a combustibili fossili (caldaie a gas);
- la misura è innalzata al 50 per cento delle spese sostenute sostenute dai titolari di diritto di proprietà o di diritto reale di godimento sull’unità immobiliare adibita ad abitazione principale (prima casa). per l’anno 2025 e al 36 per cento delle spese per gli anni 2026 e 2027.
Riepilogando: Ecobonus per interventi di riqualificazione energetica sulla prima casa al 50% nel 2025 e al 36% nel 2026 e 2027, altrimenti 36% nel 2025 e 30% nel 2026 e 2027.
Insomma, "...è finita la pacchia!".
Nel DDL Bilancio 2025, che dovrebbe essere approvato entro il 20 dicembre e passere poi al Senato per l'ok definitivo entro il 31/12, in formato 'articoli' (quella definitiva dovrebbe essere, come sempre, in commi), ci sono novità per i vari Bonus: l'articolo 8 (Detrazioni delle spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici) è infatti dedicato alle detrazioni per interventi sul patrimonio edilizio esistente e di riqualificazione energetica degli edifici
Se tuttio procede come previsto, il 1° gennaio 2025 entreranno in vigore.
Una riduzione derivante dalle ridotte disponibilità di bilancio che continua a ridurre le misure e gli incentivi per le pompe di calore, uno degli strumenti fondamentali per la desiderata "transizione green" grazie all'aumento dell'efficienza negli edifici, responsabili del 40% delle emissioni globali.
Per informazioni e aggiornamenti, CSIM è a disposizione tramite il servizio TICKETING.
La Redazione