NUOVA F-GAS: Mi sento un po'... sigillato!
Cosa si intende per "ermeticamente sigillato"? Analizziamo questo requisito dal punto di vista tecnico e ambientale
29 febbraio 2024
Sin dal regolamento F-Gas del 2006 (Reg. n. 842/2006, il primo regolamento che ha affrontato il tema dei refrigeranti fluorurati) si e' introdotto il concentto di "ermeticamente sigillato", ma ci siamo spesso imbattuti in apparecchiature che - dovendo esserlo se marcate CE - non lo erano affatto.
La definizione, introdotta nelle Leggi europee sin da allora e poi conservata nel regolamento successivo era la seguente:
«sistema ermeticamente sigillato», un sistema in cui tutte le parti contenenti refrigerante sono solidamente fissate mediante saldatura, brasatura o altra connessione permanente analoga, che può comprendere punti di accesso e valvole sigillati o protetti per garantire una riparazione o uno smaltimento adeguati che abbiano un comprovato tasso di perdita inferiore a tre grammi annui sotto una pressione di almeno un quarto della pressione massima consentita.
La definizione comprende una serie di possibilita' (saldatura, brasatura, o altra connessione - tra cui anche punti di accesso vari), a patto che questi, ed il sistema nel suo complesso, risultino disperdere in ambiente al massimo 3 grammi/anno di refrigerante ad 1/4 della PS.
Grazie a questo, le quantita' di refrigerante oltre le quali una apparecchiatura avrebbe dovuto essere sopttoposta a "controllo periodico", veniva raddoppiata.
Oggi, con il nuovo regolamento 2024/573, si conferma il passaggio da 5 a 10 tonnCO2e per gli HFC e, novita' assoluta, i 2 kg per gli HFO, a patto che le apparecchiature siano correttamente etichettate come "ermeticamente sigillate".
Si, ok. Ma, tra il dire ed il fare, ci son di mezzo due punti importanti:
- il tema della misura o verifica dei 3 grammi/anno. Come si puo' verificarla una perdita cosi' estremamente bassa?
- i limiti della Legge hanno un significato?
Affrontiamo le due questioni.
MISURARE O GARANTIRE LA PERDITA DI 3 gr/anno
La norma presume un soddisfacimento di tale requisiti a patto che tutte le giunzioni siano a saldare. Infatti, nelle definizioni del regolamento si indicano tali le "apparecchiature in cui tutte le parti contenenti gas fluorurati ad effetto serra sono solidamente fissate durante il processo di fabbricazione mediante saldatura, brasatura o altra connessione pemanente analoga, che puo' comprendere valvole sigillate o punti di accesso sigillati per garantire una riparazione o uno smaltimento adeguati, e le cui giunture nel sistema sigillato abbiano un comprovato tasso di perdita inferiore a 3 grammi annui ad una pressione di almeno un quarto della pressione massima consentita".
Si tratta di una definizione chiara nella prima parte (giunzioni saldate, brasate o simili) ma oscura nella seconda, dove troviamo un Regolamento - nel quale i commissari UE si ostinano a non voler introdurre cenni specifici alle norme - che si addentra in definizioni tecniche che non dovrebbero appartenergli. Infatti, qui si fa chiaramente riferimento alle seguenti:
- "sealed system": EN 378-1, paragrafo 3.1.7. Qui si e' copiato a piene mani, senz apero' citare la norma e la sua versione di riferimento.
- "maximum allowable pressure" PS, EN378-1, par. 3.3.1. Una definizione basata anche sulla PED Dir. 2014/68/UE.
- "joints", "welded joints", "brazed joints", EN378-1 par. 3.5.2, 3.5.3, 3.5.4
Il problema, come sempre accade in questi casi, e' che le norme sono definite dinamicamente, ed evolvono, facendo riferimento alle BAT, best available technologies, ovvero le migliori (e condivise) tecnologie, mentre la Legge e' un "corpo statico". Dovrebbe indicare il riferimento alla norma e chiedere la verifica della versione piu' recente.
Invece qui si sono limitati a copiare delle definizioni!
Cio' detto, l'ermeticita' di un sistema di refrigerazione o pompa di calore sono indicate e devono soddisfare la EN ISO 14903, dove si indicano le condizioni piuttosto particolari da rispettare per poter definire come "ermetico" un sistema. Alle condizioni di test (normalmente la verifica della comparsa di bollicine nella giunzione immersa in acqua secondo la EN 1593) e con livelli di cotrollo della tenuta classificati A1 o A2 (a seconda del volume/diametro) con riferimento a condizioni con il gas di test a +20 gradi C e 10 bar, le giunzioni non devono perdere piu' di un certo ammontare di aria (da 8 a 11x10^-7 Pa*m3/s) o elio (da 7,5x10^-7 a 1x10^-6 Pa*m3/s).
Si tratta di valori molto ridotti, che vengono ulteriormente stressati da vibrazioni e ciclature termiche.
Nell'allegato A.3 il livello di perdita si indica possa essere anche valutato con l'assenza di bollicine per almeno 1 minuto alla PS, ma su questo fronte gli esperti del gruppo della CEN/TC 182 WG9 stanno ancora discutendo molto.
Come a dire che anche le perdite di un sistema sono sotto indagine, alla faccia delle certezze della politica!
Detto cio', si capisce come la dichiarazione di "sistema ermeticamente sigillato" abbia qualche complicazione e responsabilita' associata, che deve tradursi nella precauzione della relativa marcatura CE.
I LIMITI DELLA DEFINIZIONE UE DI ERMETICAMENTE SIGILLATO
Passiamo adesso proprio alla politica.
Abbiamo visto che il nuovo Reg. 2024/573 ha confermato che i controlli delle perdite saranno da effettuarsi per carica di fluorurato maggiore di 10 tonnellate di CO2 equivalente ma ha anche introdotto, per gli HFO (gas fluorurati a effetto serra elencati nell'allegato II, sezione 1), il limite dei 2 chilogrammi.
Inoltre, assoluta (ed inutile, come vedrremo dopo) novita', "In deroga al secondo comma, se negli edifici residenziali sono installate apparecchiature ermeticamente sigillate, esse non sono soggette a controllo delle perdite se contengono meno di 3 chilogrammi di gas fluorurati a effetto serra, a condizione che siano etichettate come ermeticamente sigillate". Insomma: i consumatori sono... diversi!
Traduciamo i limiti con quelli che sono i refrigeranti piu' tipici per le appicazioni "ermeticamente sigillate". Vediamo la tabella che segue.
Quesi limiti dell'art. 5 del 2024/573 si traducono in situazioni che non hanno nulla di "ambientalmente sostenibile", anzi.
Siccome il limite per gli HFC e' in tonnCO2eq (10), si possono usare sino a 14,81 kg di R32, ma, limitando a 2 kg gli HFO, l'impatto e' praticamente nullo. Si penalizzano in modo assurdo e fuori luogo gli HFO, permettendo un maggiore impatto per l'effetto serra.
Nel residenziale, poi, siamo all'assurdo. il limte dei 3kg, a prescindere da HFC o HFO, porta a far si' che si possano utilizzare gli HFO senza problemi abbassando seriemanete l'impatto.
La prima comclusione e':
- si usino gli HFC per i sistemi professionali "ermeticamente sigillati" (maggiore carica possibile);
- si producano sistemi "ermeticamete sigillati" nel residenziale con HFO (minor prezzo atteso).
per un migliore effetto ambientale!!!
Procedendo con l'analisi, abbiamo valutato gli effetti prestazionali (kg/kg di refrigeranti) e ambientali (tCO2e/tCO2e) dei possibili refrigeranti.
In questa tabella si vede chiaramente che, al di la del maggior vantaggio funzionale relativo (la maggior quntita' di carica possibile per gli HFC), il vero assurdo e' che il livello di emissioni serra relativo (tCO2e/tCO2e) per i limiti imposti dal regolamento 573 e' fortemente sbilanciato verso gli HFC, stante che gli HFO sono penalizzati sino a 5000 volte!!
Insomma, sugli ermeticamente sigillati si e' fatta una gran confusione scopiazzando qua e la' le norme e non centrando nemmeno l'obiettivo della riduzione dell'impatto serra.
Stante cio', CSIM e' in grado di supportare i costruttori nelle scelte strategiche per il prossimo futuro, per salvaguardare davvero (e seriamente) l'ambiente nonostante regole confuse.
La redazione