Una valvola di sicurezza non lo e' per sempre!
Durante la stagione, puo' capitare lo scarico delle VdS, vediamo come comportarsi
31 maggio 2023
Durante la vita di un impianto di refrigerazione, puo' capitare che la valvola di sicurezza faccia il suo lavoro, ovvero ...che scarichi del fluido refrigerante per il superamento della pressione impostata.
Al di la' del fatto che lo scarico del refrigerante in ambiente deve essere effettuato secondo regole ben precise, come dobbiamo comportarci con la valvola? La dobbiamo sostituire anche se non trafila o possiamo tenerla in essere per un altra apertura? Se, invece, trafila, deve essere sostituita per forza o posso fare qualcosa per non sostituirla?
Sono molte le domande, e la pratica non deve compromettere la sicurezza dell'impianto e responsabilita' legale del nostro cliente.
Le valvole di sicurezza, ai sensi della PED (Dir. 68/2014/UE), sono «accessori di sicurezza», cioe' dispositivi destinati alla protezione delle attrezzature a pressione contro il superamento dei limiti ammissibili.
Le VdS sono valvole che automaticamente, senza l'ausilio di altra energia se non quella del fluido interessato, scaricano una quantità di fluido tale da evitare il superamento di una pressione di sicurezza prefissata. La valvola si deve poi riichudere ed impedire ulteriore afflusso di fluido dopo sono state ripristinate le normali condizioni di esercizio pressorio (riferimenti alla EN 4126).
Una valvola di sicurezza tipica per la refrigerazione, trattandosi del tipo a carico diretto, non bilanciate e scarico convogliato, provvede all'apertura del circuito per la spinta che il fluido in pressione esercita sul disco; quando detta spinta supera, in condizioni di taratura, la forza di contrasto della molla agente sul disco, il refrigerante fuoriesce. Il disco, con la sua guarnizione, garantisce il grado di tenuta richiesto sulla sede della valvola. La guarnizione è realizzata in P.T.F.E modificato. (Politetrafluoroetilene), materiale che, durante la vita utile stimata della valvola, mantiene una buona resistenza e non fa incollare il disco alla sede.
Quando il valore della pressione statica in ingresso eguaglia la pressione di riposizionamento ("reseating pressure"), il disco ristabilisce il contatto con la sede. In questa fase possono entrare detriti o sporcizia all'interno della valvola che compromettono la perfetta adesione del disco alla guarnizione, e la valvola puo' trafilare.
Quindi, una valvola posizionata in una sede dove si accumula polvere e impurita', non protetta dalle intemperie o comunque esposta direttamente all'aria aperta, puo' presentare questo problema. In questo caso e' opportuno sostituire la valvola di sicurezza, perche' la tenuta e' compromessa.
Una valvola ben installata e regolarmente ispezionata e pulita, a detta dei costruttori, puo' fare egregiamente il suo lavoro (mantenendo il set di pressione di rilascio) anche sino a tre volte (ma non abbiamo documentazione in merito). Le Dichiarazioni di Conformita' indicano una durata della taratura sino a 48 mesi, e dunque, in questo intervallo di tempo, potrebbe sopportare piu' di un'apertura senza compromettere la sua funzionalita'.
Ricordiamo che, ai sensi della Direttiva PED (cosi' come indicato nell'allegato VII del D.Lgs 106/09 e Allegato A e B del DM 329/04), per i fluidi di Gruppo 2 - non pericolosi - gli organi di sicurezza devono essere verificati almeno ogni 4 anni, e per il Gruppo 1 almeno ogni 2 anni. Questo significa che, nella peggiore delle ipotesi, tutte le valvole di sicurezza devono essere sicuramente sostituite ogni 4 anni (se installate il giorno della taratura!).
Le valvole di sicurezza dei principali costruttori offrono adeguati manuali con le istruzioni per una adeguata conservazione a magazzino e posizionamento, ma riteniamo utile riportare qualche indicazione nel seguito.
- L'uscita dei fori di scarico o delle tubazioni non deve terminare in una posizione in cui il gas scaricato possa costituire un pericolo.
- Le tubazioni di uscita devono essere le più corte e diritte possibile e non consentire la formazione di una contropressione accumulata da una valvola di sicurezza di scarico superiore al 10% della pressione impostata.
- La contropressione sovrapposta non deve essere consentita.
- Le tubazioni di uscita devono essere supportate per evitare il carico meccanico della valvola di sicurezza. Nel punto più basso della tubazione di scarico deve essere installato uno scarico, che deve essere mantenuto asciutto e pulito per evitare intasamenti.
Ricordiamo comunque che occorre prestare molta attenzione quando si installa la valvola, in quanto lo scarico avviene direttamente senza alcuna protezione. La valvola deve essere posizionata in modo da non pregiudicare la sicurezza/ integrità fisica delle persone, in caso di apertura della valvola stessa.
Inoltre, almeno annualmente verificare che:
- La valvola non sia stata manomessa
- La valvola non presenti difetti strutturali
- La valvola sia ancora installata correttamente
- I fori di scarico siano liberi e pertanto idonei a scaricare
CSIM offre tutti i servizi di consulenza sul tema, al fine di predisporre tutta la documentazione per i Fascicoli tecnici delle apparecchiature e degli impianti, e provvedere ai calcoli necessari per una installazione in sicurezza.
La Redazione