NUOVO “REGOLAMENTO MACCHINE”. COSA CAMBIA
L’aggiornamento della Direttiva Macchine ha determinato importanti novita’. A partire dalla sua importanza…
10 maggio 2023
Tanto per cominciare a parlare piu’ dettagliatamente di “Trilogo”, lo scorso 18 aprile 2023 il Parlamento ha votato a favore dell’accordo politico provvisorio raggiunto con il Consiglio su un nuovo Regolamento Macchine, che sostituirà l’attuale Direttiva Macchine.
Parecchie le novita’ che riguardano indirettamente anche la climatizzazione e la refrigerazione.
Il nuovo regolamento, adeguando le regole ai nuovi sviluppi del mercato e ai rischi derivanti dalle tecnologie emergenti, si applicherà a partire da 42 mesi dopo l’entrata in vigore, dando così alle aziende il tempo di adeguarsi ai nuovi requisiti.
Il relatore della commissione IMCO del Parlamento Europeo (commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori, in foto i membri dela Parlamento partecipanti al Triologo, dic. 2022), ha dichiarato che la fase di trattativa, durata 18 mesi (!) ha portato ad un accordo sulla revisione della direttiva macchine che dovrebbe portare maggiore sicurezza e prevedibilità, grazie all’armonizzazione dei Mercati UE, in particolare per le le PMI.
Cosa comporta il cambiamento da Direttiva a Regolamento?
Questa e’ la prima grande novità. I regolamenti si applicano direttamente agli Stati membri, e non richiedono ulteriori azioni da parte dei Paesi. Mentre le direttive devono essere prima recepite. Il recepimento consiste nell'adozione di misure di portata nazionale che consentono di conformarsi ai risultati previsti (da raggiungere) dalle direttive.
Non e’ un cambiamento da poco. Con questa novità le regole saranno veramente comuni, senza dubbi interpretativi.
Le nuove regole aggiornano il quadro legislativo ai più recenti sviluppi ed esigenze del mercato: le tecnologie digitali emergenti, come l’intelligenza artificiale AI, lo IoT, etc.
L’obiettivo, come dichiarato, è aumentare la sicurezza degli utenti e migliorare la prevedibilità per l’industria dei macchinari, in particolare per le PMI. Incoraggiano inoltre l’innovazione, la transizione digitale e la fiducia dei consumatori.
Il regolamento mira anche a ridurre gli oneri amministrativi ei costi eccessivi per le PMI.
Uno dei punti chiave della direttiva erano (ha fatto da apripista) le valutazioni di conformita’.
Il nuovo Regolamento introduce una procedura di valutazione della conformità più rigorosa per specifiche categorie di macchine prima che queste vengano immesse sul mercato dell’UE. Questa nuova procedura riguarda ad esempio i macchinari con comportamento autoevolutivo (basato sull’apprendimento automatico) e altre categorie di prodotti menzionate nell’allegato I, parte A del nuovo regolamento. Tra i prodotti che saranno soggetti a maggior rigore e controllo, anche in virtu' della loro evoluzione, componenti quali quelli di sicurezza, con funzioni affidate al "machine learning", quelli di controllo e sicurezza incorporati nelle macchine come i traxoil...
L’accordo tra Parlamento e Consiglio implica che sei categorie di macchine (nei riferimenti dopo il post) saranno incluse nell’allegato I, quindi soggette a valutazione di conformità da parte di terzi con procedure rigorose per l’aggiornamento dell’allegato con categorie aggiuntive.
Pero’, per la maggior parte dei prodotti (elencati nell’allegato I, parte B), il produttore stesso può effettuare la valutazione della conformità.
I recenti sviluppi delle tecnologie digitali, come l’intelligenza artificiale, l’internet delle cose e la robotica, hanno sollevato nuove sfide per la sicurezza. Dalla cyber security (i rischi derivanti dagli attacchi informatici) alla sicurezza negli algoritmi di controllo (bugs, errori di logica e semantica, ..).
La revisione della Direttiva (data 2006) intende inoltre garantire un’interpretazione più coerente del campo di applicazione e delle definizioni, migliorare la sicurezza per le tecnologie tradizionali, rivalutare le macchine considerate ad “alto rischio” e le procedure di valutazione della conformità, ridurre i requisiti cartacei per la documentazione, garantire la coerenza con altre norme sulla sicurezza dei prodotti ed evitare divergenze interpretative derivanti dal recepimento.
Il testo del Regolamento dovrà ora essere formalmente approvato dal Consiglio. Successivamente, la nuova normativa sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea ed entrerà in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione.
CSIM seguira’ da vicino il nuovo Regolamento per verificarne la portata per il settore RACHP.
Di seguito il testo della versione approvata dal Parlamento in accordo col Consiglio.
La Redazione
Rif. Le sei categorie di macchine a cui si applicheranno le nuove procedure di conformita':
1. Removable mechanical transmission devices including their guards.
2. Guards for removable mechanical transmission devices.
3. Vehicle servicing lifts.
4. Portable cartridge-operated fixing and other impact machinery.
5. Safety components with fully or partially self-evolving behaviour using machine learning approaches ensuring safety functions.
6. Machinery that has embedded systems with fully or partially self-evolving behaviour using machine learning approaches ensuring safety functions that have not been placed independently on the market, in respect only of those systems.