QUALE ‘PS’ DOBBIAMO TROVARE NEGLI SPLIT AD R32 SUL LATO DI BASSA?
Tante le importazioni di prodotti "esotici", spesso ignari delle regole da rispettare
21 aprile 2023
Le norme chiedono ai costruttori di dichiarare sulla targa delle apparecchiature la PS, ovvero la massima pressione ammissibile, che dipende dal progetto e dalle condizioni di esercizio al netto delle correzioni dovute a quelle operative.
Nel caso delle macchine ad R32 i costruttori non possono fare a meno di considerare, sul lato di bassa, la condizione peggiore a “riposo”, cioè con l’apparecchiatura spenta.La pressione che sarà presente nel circuito frigorifero dipenderà dalla temperatura massima considerata in ambiente.
I costruttori seri, a conoscenza della norma, dichiarano normalmente, e secondo il principio della massima precauzione, la PS determinata da una temperatura ambiente sino 50 gradi centigradi, che determina per l'R32 una pressione di vapor saturo pari a 30,04 bar, o, come nell'esempio in figura, 46 gradi (27,6 bar). Si tratta comunque di temperature/pressioni adeguate per un ambiente di installazione, a volte, improvvido!
Le apparecchiature di importazione, invece, di costruttori non a conoscenza degli standard, dichiarano, pensando di far bene (!) la pressione minima di esercizio ad una temperatura ambiente “standard” (27 gradi centigradi) di 17 bar, lasciando in bocca lo strano sapore di una potenziale perdita di refrigerante se le temperature ambientali salgono alle ormai consuete temperature estive….
Il test di tenuta stesso (da effettuare al 110% della PS (EN378-2) - quindi tra 45 e 47 bar sul lato di alta, e a 33 bar sul lato di bassa - mette così a repentaglio l’ambiente ed espone l’operatore alle sanzioni di cui al decreto D’Lgs 163/2019.
La "stagione" si avvicina, e quindi: attenzione quindi alla scelta delle apparecchiature!
La sicurezza al primo posto.
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La Redazione