Condensatori evaporativi: un’opportunità da sviluppare
Efficienza e continuita' di servizio, ma attenzione alla legionella!
11 febbraio 2023
Le foto dei tetti negli USA mostrano sempre questi grandi scambiatori che, ormai, caratterizzano il panorama urbano. Perché sono così diffusi?
Negli impianti frigoriferi di potenza medio grande, per rendere i condensatori più compatti, sono solitamente condensati ad acqua, soprattutto se utilizzano ammoniaca come refrigerante.
Il vantaggio deriva da una maggiore costanza delle prestazioni durante l’anno grazie alle temperature di condensazione minori. Grazie all’acqua, si ha una maggiore efficienza termica durante i mesi invernali/estivi è un rendimento ottimale grazie all’utilizzo dell’acqua di ricircolo in caduta con aria in controcorrente. Tutto questo determina un minore assorbimento elettrico rispetto a un’unità ad aria per i ventilatori.
Il condensatore evaporativo è essenzialmente un ibrido tra un condensatore raffreddato ad aria e un condensatore raffreddato ad acqua che utilizza i principi della reiezione del calore per seguire un processo evaporativo.
Utilizzando acqua che può ristagnare in certe situazioni, è previsto dalle Linee Guida nazionali e regionali (LINK) che i proprietari e i gestori di questo tipo di impianti siano tenuti a predisporre e aggiornare periodicamente un Documento di valutazione del rischio Legionella, oltre che a provvedere a periodici interventi di pulizia,disinfezione e trattamento finalizzati al controllo del rischio didiffusione del batterio, avvalendosi di tecnici specializzati e nelrispetto della normativa per la tutela dei lavoratori.
Per gli impianti italiani, dov’è questa scelta non è ancora molto diffusa, è certamente una opportunità, grazie anche al fatto che - con le ultime soluzioni - si è ridotto moltissimo il consumo di acqua, grazie a soluzioni “a secco” con il ricircolo e l’ottimizzazione degli scambi senza dispersioni a perdere, e, sopratutto, perche' l'utilizzo di refrigeranti a GWP estremamente basso (propano, ammoniaca) si deve ripieare su soluzioni a chiller.
Per informazioni: info(at)csimservizi.it
La Redazione