Obblighi dei proprietari degli impianti frigoriferi: la dichiarazione di conformità CE
Per garantire la sicurezza e poterli usare occorre mantenerli e conservare le dichiarazioni di conformità
04 aprile 2022
Spesso gli impianti frigoriferi sono essenziali per attività come la logistica, i supermercati, i negozi, i ristoranti ed i bar, etc. Ma, essendo strumenti ed attrezzature di lavoro, il proprietario o conduttore deve garantirne la sicurezza per i suoi lavoratori ed i suoi clienti.
Questo è garantito dalla marcatura CE delle apparecchiature e degli impianti e dalla certificazione di Conformità CE rilasciata dal fabbricante.
La marcatura CE è l’atto formale con il quale il fabbricante di un impianto rende evidente che lo stessa è conforme ai requisiti di sicurezza delle direttive applicabili, fondamentalmente la direttiva PED e la direttiva macchine.
La documentazione che il fabbricante deve predisporre e conservare, tra cui il fascicolo tecnico che contiene la dichiarazione di conformità, deve essere mantenuta disponibile per almeno 10 anni dalla data di fabbricazione.
Ricordiamo poi che è assolutamente sconsigliato per un fabbricante disfarsi del fascicolo tecnico di un impianto o macchina trascorsi dieci anni dalla sua fabbricazione; infatti se dovesse succeder un incidente (e non è una ipotesi, ahimè, pellegrina!) gli Enti preposti - oltre alle dichiarazioni di conformità CE – richiederanno al fabbricante di rispondere dei problemi causati dalla sua macchina, anche dopo dieci anni, ma in mancanza del fascicolo tecnico sarà più difficile per lui difendersi e portare giustificazioni sulle misure di sicurezza da lui adottate per rispettare i requisiti della direttiva.
Il proprietario delle macchine, quindi, deve conservare le dichiarazioni di conformità delle apparecchiature e degli impianti. Altrimenti, in mancanza delle stesse, dovrebbe procedere alla marcatura CE di tutte le macchine, a proprio nome.
Questa procedura comporta l’assunzione diretta delle responsabilità del fabbricante, togliendole all’originario fabbricante, che le aveva in carico in quanto progettista e costruttore della macchina.
Una volta che le dichiarazioni di conformità non fossero più disponibili, il datore di lavoro NON potrà più mettere a disposizione dei propri lavoratori le macchine, né venderle.
Sarà poi invece compito, e responsabilità, dell’utilizzatore della macchina mantenere in efficienza ed aggiornare, in funzione dell’evoluzione dello stato dell’arte, le misure di sicurezza adottate.
CSIM sviluppa con il cliente ogni progetto per la sicurezza degli impianti frigoriferi, con analisi dei rischi, controlli non distruttivi, verifica, aggirnamento e/o preparazione dei fascicoli tecnici al fine di tutelare le imprese che utilizzano e appaltano lavori per la costruzione e la manutenzione di impianti per la refrigerazione. Per informazioni: info @ csimservizi.it
La Redazione