Consiglio di Stato: un impianto di recupero calore in una stalla e' innovativo anche se gia' disponibile
Grazie al parere del Ministero, la Regione Lombardia soccombe e, per un bando di sostegno alle aziende agricole, il Consiglio di Stato da ragione all'azienda agricola
24 gennaio 2022
Milano, 24 gennaio 2022 - Nella seduta del 1 dicembre 2021, il Consiglio di Stato si esprime favorevolmente nei riguardi del ricorso di un'azienda agricola lombarda che si era vista negare un contributo perche' la Regione aveva ritenuto l'impianto di recupero del calore dalla refrigerazione del latte non innovativo in assoluto perche' gia' adottato in Lombardia.
Come evidenziato dalla relazione ministeriale, a cui si era rivolta l'impresa, sulla scorta di quanto rappresentato dalla ricorrente, gli impianti previsti dalla società, e in particolare quello di recupero del calore prodotto dall’impianto di refrigerazione del latte, presentano caratteristiche innovative sia con riguardo al sistema utilizzato, sia con riguardo alle metodologie previste; se ne trovava infatti traccia nei preventivi allegati alla domanda relativamente a tale impianto.
Il carattere innovativo dell’impianto di recupero di calore mediante refrigerazione del latte non poteva essere escluso in base alla semplice circostanza, rappresentata dalla Regione, che lo stesso sarebbe largamente diffuso tra le aziende agricole operanti in Lombardia, in assenza di dati più puntuali al riguardo, di una considerazione appropriata delle specifiche tecniche proposte dall’impianto della ricorrente, di una valutazione dell’area svantaggiata in cui quest’ultima si trovava ad operare.
Il carattere innovativo degli interventi ha potuto quindi sommarsi agli specifici punteggi previsti per i medesimi interventi indipendentemente dal carattere innovativo o meno degli stessi.
La decisione della Regione Lombardia di non attribuire i 4 punti in contestazione e' apparsa, dunque, "non supportata da un’adeguata istruttoria e non congruamente motivata e si fonda su un divieto di cumulo non previsto dalla tabella di riferimento allegata al bando, il cui riconoscimento finirebbe con l’affievolire il contenuto precettivo della lex specialis".
Insomma, da questo parere si ricava una interessante conclusione per la futura giurisprudenza: il carattere innovativo di un impianto prescinde dal fatto che sia stato adottato da altre imprese se applicato in processi e con metodologie diverse nell'ambito della produzione in questione.
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La Redazione