La valutazione dei rischi per i refrigeranti: un obbligo per gli infiammabili (ma anche per quelli che non lo sono)
Nell’HVACR entra in campo la Valutazione dei Rischi specifica per i refrigeranti e l’antincendio
17 novembre 2021
Con il crescente utilizzo di refrigeranti con vari livelli di infiammabilità, è importante per l'industria capire come conformarsi alla realizzazione di un adeguato RMPR, ovvero un Piano di Valutazione dei Rischi per i Refrigeranti (Risk Management Plan for Refrigerants).
Con le disposizioni di cui all’Allegato III del Regolamento 517/2014, nei settori della refrigerazione commerciale, professionale e in alcune applicazioni della climatizzazione, si dovranno – inevitabilmente – considerare, con l’introduzione di refrigeranti a GWP<150, l’utilizzo di refrigeranti infiammabili. Si tratta delle idro fluoro olefine (HFO), le nuove molecole capaci di un impatto legato al riscaldamento globale inferiore, addirittura, alla CO2, ma con una moderata infiammabilità, che pero’, per i Regolamenti vigenti, vengono considerati alla stregua di quelli ben più fortemente infiammabili.
Nel passato il RMPR, il piano di valutazione dei rischi per i refrigeranti, avrebbe dovuto essere applicato ed adottato solo per quei refrigeranti definiti come infiammabili (classi di pericolo H220 e H221), riferendosi alle classi di refrigeranti A2 e A3. Con l'introduzione dei refrigeranti di classe A2L, anche questi rientrano nell'ambito di questa procedura obbligatoria ai sensi del Regolamento CLP (o GHS).
D’altronde tutti i gas refrigeranti, gas sotto pressione (classe di rischio H280), rientrano nell’alveo della necessità’ di una valutazione del rischio, così come prescritto dalla EN 378 e quindi TUTTI gli impianti di refrigerazione, condizionamento dell'aria e pompa di calore devono essere conformi.
Di conseguenza, oltre alle normali valutazioni della gestione della salute e della sicurezza sul lavoro, è necessario eseguire una valutazione dei rischi per coprire tutti gli aspetti concernenti il refrigerante in uso per le applicazioni della refrigerazione e climatizzazione.
CSIM è in grado di realizzare i Piani della Valutazione dei Rischi per i Refrigeranti d’ogni tipo, in particolare quelli per i refrigeranti infiammabili, sulla base delle necessarie verifiche ai sensi della EN 378-1 e dello standard ISO 31000 sull’analisi dei rischi, supportando le eventuali necessità del Cliente finale per le cogenti valutazioni e autorizzazioni dell’antincendio.
La Redazione