SENZA UN ADEGUATO TRAINING NON SI POSSONO RIDURRE LE TONNELLATE DI CO2 SENZA RISCHI
L'utilizzo di apparecchiature con gas a basso GWP richiede competenze specifiche a salvaguardia dei lavoratori e delle imprese
12 agosto 2021
L'ultima notizia del grave incidente di ASTI, dove un manutentore frigorista ha perso la vita lavorando su apparecchiature (molto probabilmente) a propano, solleva, ancora una volta, il tema della sicurezza per il settore, in veloce cambiamento tecnologico verso i gas A2L, A3, R744 e R717.
Tutti i nuovi gas refrigeranti a basso GWP richiedono competenze specifiche che non è più possibile ritenere all'interno dell'abilitazione alla manipolazione dei fluorurati (il Certificato FGAS), anche se, alcuni dei nuovi gas, come l'R32 - anch'esso in discussione - siano HFC.
I nuovi gas, naturali o meno, sono spesso infiammabili, e possono comportare, se si intraprende la manutenzione senza la dovuta attenzione e con le adeguate attrezzature e competenze, gravi rischi.
Inoltre, i rischi per il lavoratore, si trasferiscono immediatamente alle imprese e agli imprenditori, direttamente responsabili della eventuale inadeguata formazione dei lavoratori e della fornitura agli stessi di attrezzature non adeguate.
Per le imprese è obbligatorio (lo è già!) formare i lavoratori in modo adeguato:
"Art. 37 comma 1, D.Lgs. 81/2008
Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza, anche rispetto alle conoscenze linguistiche, con particolare riferimento a:
- concetti di rischio, danno, prevenzione, protezione, organizzazione della prevenzione aziendale, diritti e doveri dei vari soggetti aziendali, organi di vigilanza, controllo, assistenza;
- rischi riferiti alle mansioni e ai possibili danni e alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione caratteristici del settore o comparto di appartenenza dell’azienda".
Inoltre, come comunicato da CSIM in diverse occasioni, anche i riferimenti normativi sono ormai disponbili in una versione avanzata, a seguito del Mandato M/555 della Commissione Europea al CEN, che ha sviluppato la prEN17712, una norma tecnica specifica per la manipolazione degli infiammabili, proporio in vista del futuro loro largo uso sul mercato.
Per informazioni relative a formazione e consulenza su questi temi, potete scrivere a info@csimservizi.it
CSIM è in grado di affiancare il Datore di Lavoro proponendo corsi di formazione generale e specifica sui contenuti della specifica normativa in materia di salute e sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 81/08), dedicato ai rischi del settore HVACR, svolti da professionisti esperti e con programmi sempre aggiornati.
Ricordiamo che In caso di mancata formazione il datore di lavoro è punito con l’arresto da due a quattro mesi o con l’ammenda da 1.315,20 a 5.699,20 euro per violazione art. 37 comma 1 (art. 55 comma 5 lettera c), D.Lgs. 81/2008).
Meglio la formazione e un adeguato supporto che il rischio (alto)....
La Redazione