Altro che licenziare: la ricerca di personale nell'HVACR non si ferma...
Sebbene i sindacati siano fermi sulla necessità di prorogare il blocco dei licenziamenti, nel nostro settore manca personale e nessuno licenzierebbe
29 giugno 2021
Il problema che la nostra associazione di riferimento, DATORIALE Frigoristi, ha messo in evidenza è la mancanza di personale, che non porta certo a traguardare la necessità di licenziare.
Al contrario del tema (in qualche caso fondamentale per alcuni settori) sollevato in questi giorni dai sindacati, in corrispondenza della scadenza del periodo emergenziale che porterebbe allo sblocco dei licenziamenti, nell'HVACR si pone un tema di disponibilità di forza lavoro qualificata e fidelizzata.
"Con il CCNL Frigoristi abbiamo cercato di metter mano a questi probemi innalzando l'apprendistato a cinque anni" dichiara il presidente ing. Marco Masini. "La necessità di specializzare e qualificare il personale è un tema fondamentale ora che, con l'evoluzione tecnologica obbligata dalla crisi climatica, verranno messe in commercio sempre più apparecchiature ed impianti con refrigeranti infiammabili, ad alta pressione o tossici".
Ed ancora: "Licenziare non è il problema. Anzi. Nel settore la necessità è abbassare sempre di più il turnover, fidelizzare i dipendenti e qualificarli, oltre che proseguire nel percorso di creazione di nuova forza lavoro specializzata come abbiamo fatto collaborando con Aslam, la fondazione con la quale CSIM gestisce il Training Center Frigoristi a Magenta".
Insomma, al contrario delle questioni che oggi pongono i sindacati, lecitamente, per alcuni settori, nella refrigerazione e nella climatizzazione ci aspettiamo un contributo politico nella direzione del "clustering" di imprese, al fine, ad esempio, di superare i limiti dimensionali per affrontare con tutte le risorse necessarie questo periodo di transizione tecnologica.
La Redazione