STAGIONE, per le installazioni di apparecchiature ad R32: valutazione della carica possibile, Lettera C ed Fgas
La burocrazia e' a volte noiosa, ma pone tutte le premesse per realizzare impianti sicuri e a norma
06 giugno 2022
E' ormai una consuetudine installare apparecchiature, soprattutto per la climatizzazione, ad R32, un gas "moderatamente infiammabile" (A2L), sdoganato, per il cosiddetto approccio prescrittivo, dalla RTO (Regola Tecnica Orizzontale) di cui al decreto DM 10 marzo 2020.
L'installazione di una apparecchiatura per la climatizzazione presuppone il possesso delle abilitazioni di cui alla Lettera C del DM 37/2008, che richiedono la verifica delle condizioni di sicurezza e la predisposizione della Di.Co - dichiarazione di conformità - costituita almeno dallo schema dell'impianto da realizzare, inteso come descrizione funzionale ed effettiva dell'opera da eseguire eventualmente integrato con la necessaria documentazione tecnica attestante le varianti introdotte in corso d'opera.
Ricordiamo che per gli impianti in Cat. I o superiore della PED, sarà stato più importante realizzare il c.d. Fascicolo Tecnico e la relativa Certificazione CE PED. Molte apparecchiature, soprattutto VRF e Multi Split, sono addirittura di Cat. II, e richiedono che l'installazione sia marcata CE e conforme alla PED.
Tornando al gas refrigerante, l' R32 è un HFC, e, quindi, non si può prescindere dalle certificazioni FGAS personale e di Impresa. La certificazione personale per manipolare l'Fgas, quella di Impresa per, nel caso deglil adempimenti obbligatori, comunicare l'intervento di Installazione alla Banca Dati nazionale delle Camere di Commercio.
Sebbene sia sempre valsa la regola relativa alla massima concentrazione ammissibile di gas in ambiente (EN378-1) questa deve essere considerata assolutamente per l'R32. L'infiammabilità, nel caso di installazioni in ambienti lavorativi, deve essere comunicata al datore di lavoro che, in relazione agli obblighi dell'azienda prenderà in considerazione i provvedimenti eventualmente necessari con il suo responsabile della sicurezza ed il suo tecnico dell'antincendio.
La carica massima, dipende anche dalla tipologia di installazione, e, per esemplificare, i calcoli sulla massima carica possibile di R32 in alcune situazioni, portano a risultati comunque confortevoli dal punto di vista applicativo.
Il richiamo di tutte le norme in questione è essenziale ai fini della compilazione della Di.Co. e, nel caso in cui vengano installate applicazioni in pompa di calore che ricadono nella norma di prodotto EN 60335-2-40, basta riportare questa - e seguirne le prescrizioni applicative - per essere certi di realizzare un impianto a norma.
Stressiamo ancora l'obbligo di allegazione del Manuale d'uso e manutenzione dell'impianto, che, dipendendo dalla conformazione dello stesso, può non coincidere con quello dell'apparecchiatura.
Per ogni dubbio, CSIM rende disponibile il servizio di Ticketing&Supporto, e siamo certamente a disposizione per ogni adempimento relativamente alle pratiche PED per la climatizzazione (Contatti).
La Redazione