Il refrigerante può esser venduto a chiunque, ma deve essere manipolato da pochissimi!
Solo la Certificazione personale FGAS permette di usare il refrigerante HFC
25 giugno 2021
Il Reg. (UE) n. 517/14, la “mamma” dei nostri DPR applicativi, NON prevede alcun divieto al commercio di prodotti correttamente immessi sul mercato (marcati CE ovvero Pi per i gas in bombola, e dotati di tutti i requisiti come le certificazioni REACH e la documentazione di sicurezza associata). Questi, come qualsiasi altro prodotto, possono essere comprati e venduti da chiunque, MA NON UTILIZZATI E MANIPOLATI DA CHIUNQUE.
In Italia, il Legislatore, con il Decreto attuativo DPR 146/18, ha tradotto formalmente questa necessità, chiedendo ai rivenditori di gas refrigeranti HFC di allegare, nella fase di comunicazione delle vendite all’interno della Banca Dati, una documentazione vincolante (DPR 445/2000) che attesti che il refrigerante non verrà utilizzato se non da persone certificate ovvero in possesso dei requisiti per farlo.
Come si può tutelare l'attività del frigorista certificato?
Non può certo far la guerra sul lato commerciale, perché, normalmente, i rivenditori di gas – facendo i commercianti per mestiere e quindi volumi più importanti - avranno migliori condizioni da offrire, ma potrà far leva sulla qualità del Suo lavoro di prezioso conoscitore dell’apparecchiatura refrigerante.
Il gas, per chi non ha dimestichezza con gli impianti frigoriferi, è un composto volatile che si disperde in aria e che deve sempre essere ricaricato (comportando extra costi di manutenzione molto forti e crescenti). Invece, come Lei ben sa, esso deve essere mantenuto, verificato per la qualità e gestito per ottenere il meglio dalla macchina frigorifera, e in questo (efficienza, prolungamento della vita operativa, protezione dell’ambiente) potrà certamente fare la differenza.
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La Redazione